

Nome scientifico: BETTA SPLENDENS
Provenienza: Sud est asiatico
Dimensioni: 6/8 cm
Dimensioni acquario: 15 litri per 1 esemplare
Temperatura: 24°C/28°C
Ph: 6,5/7,5
KH: 3/5
Gh: 5/20
Difficoltà di allevamento: facile
La livrea è molto colorata e variabile: sia il corpo che le pinne sono intensamente colorati di rosso, di azzurro, di verde, di rosa, sia in tinta unita che con combinazione di questi colori
sono prettamente indicative.
Nome scientifico: BETTA SPLENDENS
Provenienza: Sud est asiatico
Dimensioni: 6/8 cm
Dimensioni acquario: 15 litri per 1 esemplare
Temperatura: 24°C/28°C
Ph: 6,5/7,5
KH: 3/5
Gh: 5/20
Difficoltà di allevamento: facile
La livrea è molto colorata e variabile: sia il corpo che le pinne sono intensamente colorati di rosso, di azzurro, di verde, di rosa, sia in tinta unita che con combinazione di questi colori
sono prettamente indicative.
La presenza del Labirinto ha permesso al Betta splendens di occupare una nicchia ecologica veramente unica; in natura questo piccolo perciforme vive nelle risaie, nelle paludi, nei piccoli stagni, negli acquitrini e perfino nelle pozze causati dalle continue piogge durante le stagioni monsoniche; le tipologie del suo habitat variano di continuo così come le condizioni dell'acqua; i substrati su cui insiste possono variare dai letti di foglie al fango, dalla sabbia ai sedimenti organici; anche il suo aspetto ed il suo comportamento sono profondamente condizionati dall'ambiente, ristretto e mutevole, in cui vive.
Il maschio, estremamente territoriale ed aggressivo, crea un piccolo harem di femmine che difende strenuamente dagli altri maschi; la prima azione di questa difesa consiste nella parata, durante la quale, per sembrare più grande e potente, il maschio dominante allarga il più possibile le pinne e dispiega il preopercolo branchiale articolato; poi, con movimenti a scatti, si affianca al rivale per intimorirlo; se ancora non basta per far desistere l'intruso inizia il vero e proprio attacco; a morsi i due contendenti si strappano pezzi di epidermide o di pinne sino a che uno non desiste e batte in ritirata.
Purtroppo questa notevole aggressività viene anche rivolta a pesci di altre specie che rassomigliano, anche lontanamente, ad un maschio; è consigliabile allevare un maschio insieme ad un ristretto gruppo di femmine in un piccolo acquario dedicato oppure in un acquario di comunità popolato da altri piccoli pesci con le pinne corte come, ad esempio, Trichopodus trichopterus, Trichopodus leerii, Trichogaster lalius, Chromobotia macracanthus; in entrambi i casi la vasca dovrebbe essere arredata con molte piante, anche galleggianti, rocce e legni di torbiera; non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici e fisici dell'acqua
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